domenica 4 settembre 2011

Vernissage in cocotte: ragù

In occasione del mio compleanno ho ricevuto fantastici giocattoli da cucina, grazie ad Arianna, Clara, Enrico, Paola, Simone e Valentina. E qualche giocattolo me lo sono pure regalata da sola. Dunque... un candido mini piatto con cloche in porcellana che sembra fatto per il blog, una commovente cocotte in ghisa Staub blu oltremare, tre mini cocotte Staub in ceramica, un tagliere da formaggi, uno stampo in legno per il burro, il cannello da brulée, canovacci così fini che fa quasi timore usarli. Inoltre tre libri: Torte dolci e salate, In viaggio con Bimby e Il burro salato. Il tutto é da circa un mese in spasmodica attesa di battesimo. E di una collocazione definitiva nei miei pochi metri quadrati, che sono ormai a rischio di implosione.
Non sono stati certo viaggi in mete esotiche ad avermi tenuta lontana dai fornelli per tre settimane. Il caldo e alcune situazioni contingenti hanno fatto la loro parte, così da farmi agognare la prima domenica di pioggia per spentolare e iniziare l'inaugurazione dei balocchi. Oggi, eccomi accontentata.
E cosa preparare, se non una scorta di ragù per le prossime settimane, battezzando così Madame Staub ?



La cocotte di ragù, a modo mio

una cipolla grande
una carota e mezzo
una costa di sedano
qb olio evo
un bicchiere di vino
500 grammi di trita scelta
450 grammi di salsiccia tipo luganega non aromatizzata privata della pelle e sbriciolata
350 grammi di polpa di pomodoro bio (io uso alce nero)
un cucchiaio abbondante di aromi in polvere a gusto (tipo carvi, chiodo di garofano, cannella, anice stellato, noce moscata...)
due rametti di rosmarino
sale e pepe qb

Tritare a mixer le verdure (non finissime), quindi preparare un soffritto facendole rosolare a fiamma media con olio extravergine d'oliva; qunado il soffritto è rosolato aggiungere la carne e la salsiccia e fare rosolare, finché il tutto si è colorato e sbriciolato per bene. Poi sfumare con il vino e far evaporare. Aggiungere il pomodoro e tutti gli aromi. Quando il tutto ha ripreso bollore stabile, abbassare la fiamma al minimo e far cuocere coperto due ore. Assaggiare, correggere di eventuale sale e pepe, aggiungere eventuale acqua calda se risultasse troppo asciutto. Cuocere un'altra ora sempre a fiamma al minimo, coperto.

Devo dire che la cottura con Madame è favolosa. In tre ore, il sugo ha mantenuto un'ottima umidità. Come dichiara il produttore, il sistema di irrorazione costituito dalle numerose semisfere distribuite sulla superficie interna piatta del coperchio, determina un effetto "gocce d'acqua" che ricadono di continuo sugli alimenti nella cocotte. Il ciclo di irrorazione consente di preservare tutti i sapori e i valori nutrizionali degli ingredienti. E che dire della bellezza di questa pentola ?

Risultato: circa 1,3 kg di ragù, che - al netto dei fusilli odierni - stasera finirà in freezer in comode porzioni da etto.

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